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L’Elisir d’amore in scena a Bergamo; la musica lirica di Gaetano Donizetti rompe il silenzio forzato delle pandemia e grazie al Ducato di Piazza Pontida e a “retedoc” riapre il sipario il 23 agosto sul rinnovato piazzale degli Alpini alle ore 21 (biglietto 20 euro). Si replicherà poi a Clusone sabato 4 settembre a Palazzo Fogaccia. Date assolutamente da mettere in agenda per gli appassionati del melodramma donizettiano. Un’opera giocosa in due atti su libretto di Felice Romani che Gaetano Donizetti musicò in soli 13 giorni. La sua partitura, in cui si susseguono incantevoli melodie, è forse la più piacevole mai composta dal nostro illustre concittadino. Presentata per la prima volta nel 1832, l’Elisir d’amore fu immediatamente un successo e consacrò il suo autore come il più geniale compositore d’opera italiano, superando addirittura l’amico e rivale Vincenzo Bellini. Anima e alfiere dell’iniziativa, da due decenni, è il Maestro Antonio Brena .

«Il Circuito lirico estivo è nato nel 2001. Mettemmo in scena la “Traviata” in Piazza Pontida. – precisa Brena -. Di seguito abbiamo proposto “Trovatore”, “Rigoletto”, “Barbiere di Siviglia”, “Don Pasquale”, “Elisir d’amor. Nel 2006 ci siamo spostati in Piazza Vecchia in Città Alta”. Tutto ruota attorno all’idea di proporre spettacoli di qualità per gli amanti della lirica che nel periodo estivo si trovavano a bocca asciutta per via della chiusura dei teatri. Se per le prime cinque edizioni la partecipazione era gratuita, le successive proposte hanno previsto il pagamento di un biglietto per far fronte alle esigenze di bilancio.

Una rappresentazione tutta bergamasca quelladel 23 agosto: dall’opera in sé agli interpreti, dall’orchestra Gianandrea Gavazzeni al coro Calauce di Calolziocorte diretto da Massimiliano Di Fino. L’Elisir d’amore è un’opera che si fa piacere. Vivacissimo, nel 1° atto, lo sproloquio autocelebrativo del ciarlatano dottor Dulcamara, tanto godibile quanto il suo duetto col povero Nemorino perdutamente innamorato della bella Adina, mentre il cavallo di battaglia di ogni repertorio tenorile resta “Una Furtiva Lagrima” la soavissima ballata del 2° atto, celebre in tutto il mondo. “E’ l’opera della ripartenza – aggiunge Brena -. Bergamo e noi bergamaschi siamo stati la città e la terra simbolo della pandemia e ora vogliamo dare un segnale per andare avanti“.

La regia è di Mario Morotti, Duca di Piazza Pontida. L’Elisir d’amore in scena a Bergamo è patrocinato da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Bergamo, con il sostegno di Oriocenter. Biglietti sul sito www.ducatodipiazzapontida.it. In caso di maltempo l’evento sarà rinviato al 24 agosto. “Sia che siamo intenditori o no, – conclude Morotti – avremo modo di assistere ad un gioiello perfetto della musica italiana. Il maestro concertatore e direttore d’orchestra il Cavaliere Ducale Antonio Brena ci racconterà una storia d’amore coinvolgente, tra situazioni comiche e, al tempo stesso romantiche. Ma, alla fine, più che gli inganni o la fortuna, sarà, com’è giusto, l’amore a trionfare“.

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