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In piazza Alpini a Sorisole arrivano le giostre e più che animare gli ameni propositi dei bambini stanno alimentando un girotondo di polemiche.

giostra sorisole

Non tanto per il balocco in sè quanto per il posizionamento bizzarro tra la strada che circumnaviga la piazza e il famoso “fante nomade” da poco ricollocato. Se per il sindaco Stefano Vivila giostrina posta in piazza per qualche giorno è un modo per far vivere il paese con i bambini che giocano, le mamme che conversano sulle panchine e i bar e servizi al lavorole opposizioni in Consiglio comunale lamentano il poco giudizio nel prendere la decisione come testimonia, peraltro, un corposo strascico ironico su Facebook.

Per Stefano Gamba (lista civica Progetto Comune) si tratta di “una scelta avventata che disonora i valori che il monumento e tradisce la promessa ai sorisolesi della sua valorizzazione. Invito tutti, per cogliere l’incongruenza, a rileggere quanto scriveva il sindaco su Facebook il 14 febbraio ovvero che  il monumento ai caduti è finalmente tornato al suo posto in piazza Alpini. Per noi è un simbolo importante ed era giusto che avesse una collocazione adeguata agli alti valori che esprime”.

“Il Sindaco di ogni paese – aggiunge Franco Cometti (Sorridi Sorisole) – deve tutelare la sicurezza e la salute dei propri cittadini. In questo caso mi sembra che più che l’aspetto estetico (molto discutibile e certamente non di buon gusto) non ci siano le minime condizioni di sicurezza necessarie per far divertire i nostri bambini con il normale traffico stradale a 20 centimetri di distanza”.

Stando ai social per Daniele Baggi è “un’idea molto simpatica che dà colore e vita alla piazza” mentre per Simona Bacuzzisicurezza e tutela dei bambini non sono state minimamente prese in considerazione per non parlare dell’impatto visivo. Una roba orribile”.

Il sindaco Vivi, sollecitato intorno alla sicurezza della giostra, si mostra sicuro: “La polizia locale e l’ufficio tecnico hanno detto che è tutto ok. La polemica è strumentale. Facciamo divertire i cittadini più piccoli per qualche giornoLa precedente collocazione al mercato non era il massimo: niente bar, acqua, panchine etc. … La polizia ha misurato. Si vede anche a occhio che c’è lo spazio di un marciapiede libero tra la giostra e la strada. Altro che i 20 cm che dice Franco Cometti, si vede che non l’ha vista di persona o non sa misurare. Parole in libertà, tanto per dire qualcosa. Ma fa niente, domenica era pieno di bambini, le famiglie erano felici, la piazza animata, il resto non è importante“. (Bruno Silini)

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