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Si chiama Fausto Nazer ed è un pittore originario di Venasca (Cuneo) l’autore del quadro “Libera Nos”, realizzato durante l’emergenza coronavirus che sarà donato alla città di Bergamo: a ricevere il quadro a fine estate, sarà il Ducato di Piazza Pontida.

Nell’opera pittorica sono rappresentate la disperazione e la sofferenza collettiva che tutti ben conosciamo e che abbiamo vissuto durante il periodo di lockdown: un male e una sofferenza condivisi che Nazer ha rappresentato con la concentrazione di personaggi che si confondono in un unico grande dolore. A spiccare tra la folla solo un uomo con il camice azzurro che si tocca il cuore “italiano”, a rappresentare il senso di comunità e l’amore e l’impegno che il personale sanitario ha messo ogni giorno per aiutarci a combattere questo nemico invisibile.

A donare il quadro le comunità del Saluzzese, della Granda e di tutto il Piemonte, per esprimere la propria vicinanza alla bergamasca, territorio più colpito dalla pandemia.

A Laguida.it l’artista ha cosi parlato della sua opera: “Ho dipinto di getto ‘Libera Nos’, sull’onda emotiva di quei camion carichi di bare che portavano vie le vittime a Bergamo. Mi sono ispirato agli affreschi medievali delle nostre chiese, dove spesso ricorre il tema della gente afflitta da guerre ed epidemie. Sono felice di poter portare il mio quadro in dono agli amici bergamaschi”.

A fine estate dunque il quadro verrà donato a Bergamo, in particolare nella figura del Ducato di Piazza Pontida, gemellato proprio con Saluzzo, per la presenza delle maschere del Giopì e della Margì al Carnevale della piccola città del Piemonte.

 

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