All’età di 31 anni, Myroslav Ribalko, fuggito dalla guerra in Ucraina, stava lentamente ricostruendo la sua vita a Madone, dopo aver trascorso un’infanzia difficile in un orfanotrofio di Kherson, città purtroppo nota per i bombardamenti russi. Tuttavia, un tragico incidente stradale a Ponte San Pietro due settimane fa ha interrotto la sua nuova vita e spento il suo sorriso. Dopo essere stato ricoverato per dieci giorni, il giovane ucraino è deceduto all’ospedale Papa Giovanni.
L’incidente è avvenuto il 25 aprile a Ponte San Pietro, vicino a una rotatoria. Sembra che Myroslav Ribalko, in bicicletta, abbia urtato un’auto e, cadendo, abbia riportato un grave trauma alla tempia sinistra. Ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII, le sue condizioni sono apparse subito critiche. Nonostante gli sforzi del personale medico, Myroslav è stato dichiarato clinicamente morto e sabato mattina gli organi sono stati prelevati. Attraverso Instagram si è riusciti ad informare della tragica notizia la sorella Alexandra, residente in Ucraina.
Myroslav viveva a Madone, ospitato dalla famiglia di Emanuele Manticello, pastore della Chiesa Evangelica di Capriate San Gervasio. Il ragazzo era nato a Kiev e cresciuto in un orfanotrofio a Kherson. All’indomani dei bombardamenti russi alla città ucraina, riuscì a fuggire e raggiungere l’Italia. La famiglia di Manticello lo accolse e lo aiutò a ottenere il permesso di soggiorno e a trovare lavoro nella loro impresa edile.
Anche la sindaca di Madone, Rosalia Albergati, porge le sue condoglianze a nome dell’amministrazione comunale. “Non conoscevo personalmente Myroslav, ma ho sentito parlare di lui e della sua storia. Siamo tutti colpiti per questa triste notizia”
I funerali si terranno nella chiesa evangelica di Capriate San Gervasio lunedì 8 maggio, alle 14:30.
