Silvia Colombo
Biondi immobiliare

Forse non te l’ho mai detto ma tu per me sei come Bergamo.
S
o che potrebbe farti ridere ma migliori complimenti non ne ho”

Inizia con questi versi il brano Bergamo, dei Pinguini Tattici Nucleari, il gruppo indie nato oramai ben 10 anni fa nella nostra provincia che negli ultimi mesi ha scalato le classifiche italiane facendosi conoscere anche oltre i confini bergamaschi.


Ebbene si, avete capito bene: pur essendo nati nel 2010, il grande pubblico ha imparato a conoscere questi ragazzi solamente durante il Festival di Sanremo. Tra questi anche molti bergamaschi che ne ignoravano l’esistenza prima di vederli sul palco dell’Ariston: incredibile da pensare visto che I Pinguini Tattici Nucleari sono “roba nostra”.

Così legati al nostro territorio che all’interno del loro ultimo album, Fuori dall’Hype, rilasciato proprio a seguito della partecipazione al Festival di Sanremo che li ha visti salire sul terzo gradino del podio con il brano Ringo Starr, hanno inserito un brano che nel titolo, ma anche nelle melodie e nelle atmosfere rievocate, è quasi interamente dedicato alla nostra città. Quasi si, perchè in fondo resta pur sempre un brano d’amore.



Il brano, dolce e malinconico allo stesso tempo, è infatti una canzone d’amore, di quelle che rievocano in un schiocco di dita quelle atmosfere di anni oramai passati, una canzone che fa da sottofondo a quel lento che si sta ballando con quella ragazza per tanto corteggiata e che finalmente ha accettato il nostro invito a uscire un sabato sera. Una canzone d’amore dal sapore nostrano, dove la bellezza della ragazza cantata è paragonata, sin dai primi versi, non come ci si aspetterebbe alle divinità greche o alla Beatrice di Dante, bensì alla bellezza infinita della nostra città.

Un brano che sicuramente era già degno di nota, ma che ora, dopo tutto quello che la nostra comunità ha dovuto affrontare nei mesi scorsi a causa del covid, diventa ancor di più un inno alla bellezza della nostra città e soprattutto al nostro essere “bergamaschi”, con “il peso di un accento troppo spiccato che non ti toglierà di certo l’università fatta a Milano”, proprio come cantano i ragazzi all’interno del brano.

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Un legame, quello con Bergamo chiaramente delineato all’interno del brano: tra le righe dei vari passaggi è infatti facile leggere la metafora di qualcuno che ovunque andrà porterà sempre nel cuore l’amore per il posto dove è nato e ha mosso i primi passi (musicali nel caso dei Pinguini).

E poi diciamoci la verità, per chi ama la nostra città, quanto può essere romantica la frase che conclude il brano “ti porto in centro e forse capirai che cosa intendo quando ti dico che sei bella come casa mia.. ” Secondo me molto, moltissimo.

Testo di Bergamo

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