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Un riconoscimento di caratura europea è stato attribuito alla maestra d’arte Olena Khudoley di Almè. Le è stato conferito, con un diploma e una targa, il “Primo Premio Eccellenza Europea delle Arti”, in collaborazione con l’European Community e le tre città di Roma, Barcellona e Parigi, che ospiteranno le opere vincitrici o segnalate. La Khudoley figura tra gli esponenti di spicco della scuola di disegno e pittura “Bottega dell’Arte” di Missaglia (Lecco). Il premio all’artista di Almè (dove a recentemente chiuso una personale nella chiesa vecchia) è motivato, si legge nella targa, “dalla capacità di andare oltre i canoni del comune pensare” che “hanno contribuito a creare nuove esperienze creative e a catalizzare un cambiamento positivo in Europa e nel mondo”. Socialbg.it l’ha intervistata.



1) E’ protagonista di un prestigioso riconoscimento europeo. Quale è stato il suo pensiero a caldo quando ha ricevuto la notizia?
Ero felice quando il Prof. Paolo Levi (critico d’arte, ndr.) ha deciso di omaggiare la mia arte attribuendomi un premio per il fatto di essermi distinta nel panorama artistico italiano. 
2) Come comincia il suo percorso artistico e come si è evoluto? 
Coltivo la passione dalla tenera età. Infatti ho studiato presso una scuola d’arte nella mia città. Ho però deciso di dedicarmi esclusivamente all’arte a partire dal 2008, facendone una professione. La mia famiglia mi ha sostenuta in questa scelta.
3) Le sue produzione spaziano dal ritratto di Papa Francesco a sensuali nudi di donna, dalle nature morte a panorami incontaminati. Come prende ispirazioni per le sue opere?
Per me la pittura classica è fonte di ispirazione continua. I miei soggetti invece variano a seconda dei periodi, ora ad esempio, mi sto dedicando alla mitologia e all’arte sacra.
4) Almè è il suo paese di adozione. E’ stata protagonista di una mostra personale nella chiesa vecchia molto partecipata. Ha trovato difficile inserirsi nella comunità?
Mi sono inserita sin da subito nella comunità quando mia figlia frequentava le scuole. In seguito sono stata riconosciuta in qualità di artista e ciò mi lusinga molto. Credo che l’aspetto positivo di Almè sia che si vive la vita di paese ai piedi dei colli a due passi dalla città. Ci sono legami tra famiglie e si sente il senso di appartenenza alla comunità.
5) Qualche nota anagrafica: dove è nata, da quanto è in Italia?
Sono nata a Sumy, una città in territorio ucraino vicino al confine russo. Sono in Italia da vent’anni.
6) Lei insegna a Missaglia. Cosa fa di preciso?
Tengo due corsi di pittura pomeridiani presso l’associazione Bottega dell’Arte. 
7) Cosa è l’arte per lei?
L’arte per me è una via di comunicazione che mi permette di trasferire le mie emozioni sulla tela. Non mi piace esprimermi a parole quindi ci provo con i dipinti. 
8) C’è un artista del quale non potrebbe fare a meno?
Caravaggio
9) I suoi progetti per il futuro?
Contribuire con la mia arte al rinnovamento culturale italiano. 
10) Non ha pensato di fare il ritratto al sindaco Bandera?
Non mi occupo di politica, quindi non ho mai pensato ad un politico quale fonte di ispirazione.
Sul sito ufficiale dell’artista potete ammirare molte delle sue opere.



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