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Una lapide interamente dedicata alle vittime del Coronavirus all’interno del Cimitero Monumentale di Bergamo verrà scoperta nella giornata di domenica 28 giugno, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.


La lapide sarà collocata accanto alla chiesa di Ognissanti, lo spazio sacro all’interno del cimitero cittadino che ha ospitato nel mese di marzo le bare in attesa di sepoltura o cremazione e che nostro malgrado tutti hanno imparato a conoscere grazie alle immagini dolorose che hanno fatto il giro del mondo.

L’Assessore del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni, responsabile dei servizi cimiteriali ha dichiarato di aver scelto la posizione della posa della lapide insieme alla commissione artistica del cimitero questo luogo perché divenuto in questi mesi “un luogo dal valore fortemente simbolico”.


La lapide in marmo che verrà scoperta dal Presidente Mattarella è stata donata dalla Marmi Corti Alessandro S.n.c. di via Rovelli e ha la forma di un libro aperto, e al suo interno sono state incise le parole di una poesia di Ernesto Olivero. Attivista e fondatore del Sermig Arsenale della Pace di Torino, Olivero è cittadino onorario di Bergamo dal 2015, e ha scritto questa poesia durante il lockdown, dedicandolo ai nostri concittadini deceduti.

Questa la poesia di Olivero incisa sulla lapide:

Tu ci sei.
Sono convinto che tu ci sei
accanto alle persone che muoiono sole,
sole, con a volte incollato
sul vetro della rianimazione
il disegno di un nipote,
un cuore, un bacetto, un saluto.
Tu ci sei, vicino a ognuno di loro,
tu ci sei, dalla loro parte mentre lottano,
tu ci sei e raccogli l’ultimo respiro,
la resa d’amore a te.
Tu ci sei, muori con loro per portarli lassù
dove con loro sarai in eterno, per sempre.
Tu ci sei,
amico di ogni amico che muore
a Bergamo, in Lombardia, in ogni parte
del nostro tormentato paese.
Tu ci sei e sei tu che li consoli,
che li abbracci, che tieni loro la mano,
che trasformi in fiducia serena la loro paura.
Tu ci sei, perché non abbandoni nessuno,
tu che sei stato abbandonato da tutti.
Tu ci sei, perché la tua paura,
la tua sofferenza, l’ingiustizia della tua morte,
ha pagato per ciascuno di noi.
Tu ci sei e sei il respiro
di quanti in questi giorni
non hanno più respiro.
Tu ci sei, sei lì, per farli respirare
per sempre.
Sembra una speranza,
ma è di più di una speranza:
è la certezza del tuo amore
senza limiti.



Anche questo momento farà parte della commemorazione in onore delle oltre seimila vittime bergamasche del Covid-19 prevista domenica sera davanti al cimitero monumentale, dove, alla presenza del Presidente Mattarella, verrà eseguita la messa in Requiem di Gaetano Donizetti.

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