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Domenica 7 maggio (alle 17) si inaugura al Teatro Gavazzeni di Seriate (piazza Carlo Cattaneo, 1) la nuova stagione lirica e di balletto 2023. Un’iniziativa che vanta il patrocinio e la collaborazione della Città di Seriate (Assessorato alla Cultura). Il cartellone prevede 4 serate musicali con due opere e due balletti.

Ad aprire il sipario uno dei melodrammi più celebri del repertorio italiano: il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.

La trama

“Il barbiere di Siviglia” è un’opera buffa in due atti di Gioachino Rossini, con libretto di Cesare Sterbini. L’opera si basa sulla commedia “Le Barbier de Séville” di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais. La sua prima rappresentazione ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina di Roma. La trama dell’opera ruota intorno ai tentativi di Conte Almaviva di conquistare l’amore di Rosina, una giovane e attraente nobildonna che vive sotto la tutela del vecchio e avaro Dottor Bartolo. Il conte si affida all’aiuto di Figaro, il barbiere di Siviglia, per riuscire a sottrarre Rosina dalle grinfie di Bartolo, che intende sposarla per accaparrarsi la sua fortuna.

Nel primo atto, Almaviva si traveste da povero studente, Lindoro, per avvicinarsi a Rosina senza destare sospetti. Figaro suggerisce al conte di assumere un’altra identità, quella di un soldato ubriaco, per entrare nella casa di Bartolo. Nel frattempo, Figaro scopre che Bartolo sta complottando con il musicista Basilio per sposare Rosina il prima possibile.

Nel secondo atto, Almaviva si traveste nuovamente, questa volta come un maestro di musica sostituto di Basilio, e riesce a passare del tempo con Rosina. Bartolo sospetta che qualcosa non vada e cerca di convincere Rosina che Lindoro è in realtà un truffatore. Tuttavia, Figaro e Almaviva riescono a smascherare i piani di Bartolo e Basilio e a svelare la vera identità del conte. Alla fine, Almaviva e Rosina si sposano e Bartolo è costretto ad accettare la situazione.

L’opera è nota per la sua brillante e vivace musica, e per le sue arie e duetti virtuosistici, tra cui la celebre “Largo al factotum“, cantata da Figaro, e “Una voce poco fa“, cantata da Rosina.

Interpreti

Soprano Rosina – Clara Bertella
Tenore Conte di Almaviva – Livio Scarpellini
Baritono Figaro – Giorgio Valerio
Baritono Don Bartolo – Mirko Quarello
Soprano Berta – Elena Bertocchi
Basso Don Basilio – Davide Rocca
Orchestra – Gianandrea Gavazzeni
Coro – Calauce
Direttore – Gianfranco Messina
Scenografia – Raffaele Tintori
Costumi C&C

Ingresso euro 15 euro (ridotto 10 euro per giovani fino 26 anni e disabili)

Per ogni informazione: tel. 035 294868

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