Niente Cre a Lallio nonostante un meticoloso impegno organizzativo messo in campo dall’amministrazione, guidata dalla sindaca Sara Peruzzini, con tutte le realtà del territorio.
Le 15 iscrizioni raccolte poco prima della partenza del 6 luglio (poi passate ad otto durante chiamate di riconferma) sono risultate esigue per avviare il servizio sulla falsariga di quanto successo a Valbrembo.
“Noi abbiamo creato un format, che per quanto diverso dal solito, cercava di andare incontro alle esigenze espresse dai cittadini in un questionario ben progettato – ha detto la sindaca a PrimaBergamo del 10 luglio – Pensavamo di aver ottenuto risposte chiare, che ci avrebbero indicato la direzione giusta, ma a quanto pare qualcosa non ha funzionato. I più chiedevano un’attività di rinnovata socialità e quanti avevano problemi lavorativi, li avevano soprattutto di mattina“.
Da queste premesse era stata partorita la proposta di un centro estivo fino alle 14 con mensa inclusa con un costo, che dagli iniziali 130 euro, era passato a 95 euro. a settimana. Rette contenute dall’iniezione di risorse del Comune: 90mila euro totali.
Difficile dire cosa sia andato storto se consideriamo che nel Comune vicino di Treviolo il Cre è stato un successo di partecipazione.
