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Gioie al tempo del Covid. IX puntata.
Mai e poi mai avrei pensato di trovare tanta soddisfazione durante le vaccinazioni domiciliari . Ecco la nostra piccola esperienza che ha distribuito tanta felicità alle persone e a noi 2 operatori tanta gioia.

E siamo a Villa d’Almè. Sul campanello che pigio non ci sono i soliti cognomi nostri: Cattaneo, Pesenti, Rossi, Pellegrinelli, ma Cielok. Saliamo le scale di una costruzione che porta bene i suoi 90 anni. In alto un giardino che fa da balconata ad una splendida visione sugli Almenno. Una signora con capelli canuti ci accoglie affabilmente. Curiosi anche voi di questo cognome non comune? Io molto e non riesco a trattenere (durante e dopo la vaccinazione) di accontentare la mia curiosità. Siamo oltre la metà del 1800 e il nonno polacco, ingegnere, più volte viene chiamato negli anni al Linificio Canapificio di Villa d’Almè perché espertissimo nel settore lino. E lui, ben pagato, lasciava ogni volta la sua Polonia e soggiornava in terra bergamasca per il tempo necessario benché fosse ormai stanco di questi frequenti viaggi.

All’ultima chiamata del Linificio, nonno Cielok fece una richiesta (che a lui pareva esorbitante) per non lasciare la sua patria e sicuro del rifiuto certo da parte dell’azienda. Ma non fu così e lui venne per l’ultima volta a Villa d’Alme’ e poi si stabilì nella nostra terra. Il paziente (figlio di nonno Cielok), attualmente con esiti ictus, è stato persona poliedrica (rappresentante, pittore, edicolante, appassionato montatore di organetti). Le pareti del salotto sono tappezzate anche da tanti suoi bei quadri. Mi rattrista un poco vedere queste “belle persone”, fiorenti in età giovanile e adulta, ora con autonomia molto ridotta e fortunatamente ben sostenute dalle famiglia. Forse sono anche rattristato perché vedo in questi pazienti il mio prossimo futuro.

La moglie mi fa buona impressione. E’ molto piacevole nel sentirla parlare e si apre al racconto facilmente e esterna le sue difficoltà. Evidentemente noi due operatori la mettiamo a suo agio. Lei pare una nobildonna dei secoli scorsi con tanta grazia nei movimenti. Legge testi e libri classici. In casa oggi c’e la bella figlia Elisa… il nome di questa figlia è stato dato all’ultimo momento: la madre stava sul divano, gravidanza a termine e gustava alla televisione. Trasmettevano “La legge del Signore“ ( vecchio film americano con Gary Cooper e con la protagonista femminile di nome Elisa ). Si ruppero le acque e la bambina fu Elisa. Adesso è rifugista sotto il Pizzo dei Tre Signori: il rifugio FALC acronimo di Ferant Alpes Laetitiam Cordibus cioè “portino le Alpi gioia ai cuori” … nulla di più vero … andateci e provate e salutatemi Elisa.


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Autore

Valerio Albani Rocchetti

Valerio Albani Rocchetti nato ad Almè. Maturità classica. Laureato in medicina e chirurgia all'Università Milano. Specialista Medicina dello Sport. Dal 1979 al 2021 medico di famiglia a Almè, Villa D’Almè, Paladina e Valbrembo. Attualmente ancora attivo come medico del territorio.

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