Biondi immobiliare

La Pagoda dell’Oca

È un antico tempio buddista a sette piani, alto cinquantaquattro metri, situato nella città di Hangzhou, nella provincia cinese di Zhejiang. Costruito originariamente nel IX secolo durante la dinastia delle Cinque Dinastie e dei Dieci Regni, fu distrutta e ricostruita molte volte nel corso dei secoli. L’attuale costruzione risale alla dinastia Ming, quando fu ristrutturata nel 1552. Originariamente conteneva scritture buddiste ed era frequentata da monaci buddisti e laici, che seguivano le rituali cerimonie di preghiera e di venerazione.

Nel corso dei secoli, la Pagoda dell’Oca ha subito numerosi danni a causa di incendi, terremoti e guerre, ma è stata sempre restaurata e conservata. Nel 2018, l’edificio è stato aperto al pubblico dopo un grande restauro che ha interessato tutti i suoi sette piani. Oggi, la Pagoda dell’Oca continua ad essere un importante sito storico e culturale della Cina che attrae visitatori da tutto il mondo.

Il tempio del Buddha di Giada

Il Tempio del Buddha di Giada è un importante sito religioso situato nella città di Taipei, Taiwan. Il tempio è costruito interamente in pregiati marmi bianchi ed accoglie al suo interno il Buddha di Giada, la principale attrazione del sito, una statua alta quasi tre metri e pesante circa 4 tonnellate. Il Buddha di Giada è considerato un simbolo di pace, benessere e fortuna e viene venerato da numerosi fedeli che visitano il tempio ogni giorno per pregare e meditare. Inoltre, il tempio è anche conosciuto per ospitare numerose cerimonie religiose durante tutto l’anno.

Il Tempio Shaolin

Il Tempio Shaolin è uno dei templi buddisti più antichi e famosi della Cina. Si trova nel comune di Dengfeng, nella provincia cinese di Henan, ed è stato fondato nel 495 d.C. durante la Dinastia Wei del Nord. Il Tempio Shaolin è diventato famoso per la sua scuola di arti marziali, la Shaolinquan, nota anche come Kung Fu shaolin, che si concentra sulla forza fisica, la flessibilità e la meditazione. I monaci shaolin sono noti per le loro abilità acrobatiche e marziali, tra cui la capacità di spezzare mattoni con le loro mani.

Il tempio Shaolin è stato distrutto e ricostruito diverse volte nel corso dei secoli, come durante la rivoluzione culturale cinese del 1966-1976, quando il tempio è stato danneggiato e il kung fu shaolin è stato bandito. Negli ultimi decenni, tuttavia, l’edificio ha beneficiato di interventi di restauro e il kung fu shaolin è tornato in auge diventando una forma popolare di esercizio e di spettacolo in tutto il mondo. Oggi il Tempio Shaolin è un’importante destinazione turistica e un centro di formazione del kung fu shaolin. Ogni anno molti turisti giungono nel tempio per assistere alle spettacolari performance dei monaci, che includono prove di arti marziali, acrobazie ed esercizi con le spade e altri strumenti.

Il Tempio Lingyin

Il Tempio Lingyin, conosciuto anche come Tempio del Lama Silenzioso, è un famoso tempio buddista situato nella città di Hangzhou, nella provincia cinese di Zhejiang. Costruito nell’anno 326, è uno dei templi buddisti più antichi della Cina, visitato ogni anno da migliaia di pellegrini e turisti provenienti da tutto il mondo. È anche stato riconosciuto come uno dei siti storici e culturali più importanti della Cina e dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2011.

La struttura del tempio si estende su una vasta area di circa 30.000 metri quadrati, con numerosi padiglioni, cortili e sale di preghiera. L’edificio principale del complesso è la sala principale di Mahavira Hall, che ospita la statua dell’imponente Buddha Sakyamuni. Altre famose attrazioni del tempio includono il Padiglione della Preghiera sulle Nuvole, un impressionante padiglione di nove piani, e la Sala delle Mille Budda, che ospita migliaia di statue di Buddha.

Il tempio di Jokhang

È uno dei luoghi di culto più importanti del Tibet e si trova nel centro della città di Lhasa. Costruito nel VII secolo, è considerato uno dei più antichi templi buddisti del Tibet. Il tempio è noto per la sua grande statua di Buddha Shakyamuni e per le numerose offerte dei pellegrini che vengono qui da ogni parte del Tibet. Oltre ad essere un luogo di preghiera per i tibetani, il tempio è anche una meta turistica molto popolare per gli amanti dell’arte e della cultura tibetana. Nel 2000, anche il Tempio di Jokhang è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.


Lezione 1: Un corso di filosofia orientale proposto da socialbg
Lezione 2: Siddharta Gautama fugge da casa per la ricerca della verita
Lezione 3: Illuminazione del Buddha e le quattro nobili verità
Lezione 4: L’ottuplice sentiero verso la liberazione
Lezione 5: Cosa fece il Buddha dopo l’illuminazione?
Lezione 6: Differenze tra buddismo e brahmanesimo
Lezione 7: Buddha. Predicazione e insegnamento
Lezione 8: I tre tentativi di uccidere il Buddha
Lezione 9: Gli ultimi anni di vita del Buddha
Lezione 10: Le fonti del buddismo: il canonico di Pali
Lezioni 11: Le principali scuole buddiste: Therevada, Mahayana e Vajrayana
Lezione 12: Le scuole minori del buddismo: Nichiren Buddismo, Zen, Pure Land
Lezione 13: ll mantra, quella ripetizione che fa bene alla mente
Lezione 14: Il concetto spirituale del Dharma
Lezioni 15: Il concetto di Karma nelle filosofie orientali
Lezione 16: Le quattro diverse classi del Karma
Lezione 17: Come raggiungere il Nirvana secondo il Buddismo
Lezione 18: I quattro gradi della buddità
Lezione 19: Definizione di Bodhisattva e i suoi precetti

Print Friendly, PDF & Email

Tagged in:

Autore

Enrico Valente

Enrico Valente è nato a Torino nel 1978 dove si laurea in giurisprudenza nel 2004. Da oltre vent'anni si dedica allo studio e alla ricerca filosofica e da alcuni anni affianca la passione per la scrittura alla traduzione di saggi e romanzi. Con ”L'arte di cambiare, da bisogno a desiderio dell'altro” la sua opera di esordio, vince nel 2021 il primo premio al Concorso nazionale di filosofia ”Le figure del pensiero”, nello stesso anno riceve per la medesima opera la menzione d'onore al Premio di arti letterarie metropoli di Torino e arriva finalista al concorso di Città di Castello. Attualmente è impegnato alla preparazione di una collana intitolata ”Incontri filosofici” dedicata ai grandi protagonisti della filosofia che sta ricevendo un notevole riscontro da parte del pubblico ed è in corso di traduzione all'estero. Il suo primo numero “Il mio primo Platone” è arrivato finalista al concorso nazionale di filosofia di Certaldo (FI) 2022.

Vedi tutti gli articoli