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Il Tempio a Qufu, Shandong

Il Tempio di Confucio a Qufu, nella provincia cinese di Shandong, è il tempio più antico e più grande del suo genere in Cina. Insieme al cimitero di Confucio e al palazzo della famiglia Kong, è uno dei siti più importanti del confucianesimo e di tutta la Cina. È composto da una serie di edifici che furono eretti tra il 551 a.C.  e il 478 a.C.. Il tempio è stato completato inizialmente nel 478 a.C. e poi ampliato e ristrutturato in varie occasioni durante la dinastia Han, durante la dinastia Tang e poi durante le dinastie Song e Yuan. Nel corso degli anni il complesso è stato danneggiato e ricostruito più volte, ma la sua struttura originaria è stata mantenuta e restaurata nel corso del tempo. Quando Confucio era ancora in vita il tempio era utilizzato come abitazione del maestro e dei suoi discepoli, sarà solo dopo la sua morte nel 479 a.C, che, su iniziativa di un duca dello stato di Lu, che verrà trasformata la residenza del maestro in un bellissimo tempio. All’ingresso è possibile trovare una serie di archi e porte, quasi tutte costruite durante la dinastia Ming, per rendere omaggio a Confucio.  Su di esse sono prodotte delle scritte che richiamano gli insegnamenti del maestro. Oltre al complesso del tempio, il sito include una vasta area di giardini e un bosco sacro. Sul lato est  si trova la tomba di Confucio, dove il filosofo è sepolto insieme alla sua famiglia. Il Tempio di Confucio a Qufu è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 1994. Il sito è ancora oggi considerato un importante luogo di pellegrinaggio per i seguaci del confucianesimo, ma è aperto anche ai turisti che vogliono scoprire la storia della Cina e del filosofo che ha avuto un impatto così profondo sulla cultura cinese.

Il Tempio a Beijing (Pechino)

Dopo quello di Qufu è il più grande e importante, perché in esso si tenevano gli esami che abilitavano i funzionari che dirigevano l’impero. È costituito da un antico complesso di templi situato nel distretto di Dongcheng a Beijing, Pechino, la capitale della Cina. L’edificio è stato costruito per onorare la figura di Confucio, e si ritiene che sia stato uno dei primi templi costruiti in suo onore. Il tempio è costituito da diverse costruzioni e cortili, tra cui la “Foresta di Pianeti e Stelle”, dove sono conservati tutti i rotoli delle Storie di Confucio e della Scuola di Mencio. Il complesso è stato restaurato numerose volte nel corso dei secoli, ma ha sempre mantenuto la sua architettura iniziale, con i suoi eleganti portali, i suoi bellissimi cortili e i suoi padiglioni dai tetti di tegole verdi. Il tempio è ancora oggi un luogo di venerazione e di pellegrinaggio per gli studiosi e i fedeli confuciani. In passato era sede di cerimonie commemorative per Confucio. All’interno del tempio si possono vedere 198 tavolette di pietra contenenti oltre 50.000 nomi di coloro che superavano l’esame imperiale più importante delle dinastie Yuan, Ming e Qing. Nel tempio, si possono trovare inoltre rappresentazioni pittoriche meravigliose, come ad esempio due draghi volanti che giocano con una perla tra le nuvole. Per comprendere il significato allegorico di tale immagine occorre volgere lo sguardo al passato, infatti, l’immagine del drago simboleggiava il potere, ed era strettamente collegato alla figura dell’imperatore. Questo genere di rappresentazione era presente solo nei palazzi imperiali, quindi, è facile immaginare l’importanza di questo tempio nell’antica società imperiale cinese. Infine una curiosità riguardo al suo nome che è associato a un’antica leggenda, risalente a  più di 700 anni fa. Siamo nell’era della dinastia Ming, un giorno il funzionario imperiale, tale Yan Song si avvicinò in questo tempio per omaggiare al maestro. Quando passò accanto a un cipresso, uno dei rami dell’albero si staccò e colpì il suo cappello. Siccome Yan Song era un ufficiale corrotto, la gente pensò che il vecchio albero sapesse distinguere le persone buone da quelle malvagie. Da qui il suo nome. 

Il Tempio a Nanjing

A Nanjing, nel centro della città che si trova nella provincia di Jiangsu, è stato edificato un tempio che celebra la figura di Confucio, L’edificio è stato costruito nel 1034 durante la dinastia Song e occupa un’area di circa 22.000 metri quadrati. L’architettura del tempio segue i canoni della tradizione cinese e comprende diversi edifici, come il palazzo della preghiera, il palazzo delle offerte, il palazzo del signore del tempio e il palazzo della musica. Il tutto è circondato da un meraviglioso giardino pieno di alberi rari, piscine e ponti che lo rendono ancora più suggestivo. Il tempio è un luogo di pregio per la cultura cinese ed è particolarmente popolare tra gli studenti, che vi si recano per pregare in occasione degli esami. Inoltre, la struttura ospita molte mostre ed eventi culturali che celebrano la cultura tradizionale cinese. Il Tempio di Confucio di Nanjing è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1994.

Il Tempio di Xian

Il tempio di Xian è situato nella città di Xian (a lungo capitale della Cina) nella provincia di Shaanxi e costituisce un importante sito storico e culturale. Costruito nel 1039 durante la dinastia Song, il tempio è stato utilizzato per la venerazione di Confucio. Il complesso  è composto da numerose strutture, inclusi i padiglioni principali, le sale di preghiera e le aule di studio, insieme a bellissimi giardini paesaggistici. All’interno del tempio si possono vedere numerose statue di Confucio e altri filosofi, insieme a reliquie e documenti antichi che raccontano la vita e la filosofia del grande maestro. Oggi il tempio di Xian è stato convertito in un museo nazionale e attira visitatori da tutto il mondo che desiderano conoscere la cultura e la storia antiche della Cina.

Il Tempio a Tianjin

Tianjin è una città che è stata per secoli lo sbocco sul mare della capitale nonché uno dei luoghi in cui la Cina si aprì all’Occidente. L’edificio, costruito nel 1436 durante la Dinastia Ming, è uno dei quattro templi di Confucio più grandi della Cina. Il tempio si trova nella zona di Nankai ed è circondato da un grande parco. La sua architettura si ispira allo stile tradizionale della Cina antica, con numerose torri, ponti, pagode e giardini. All’interno del tempio si trovano numerosi altari dedicati a Confucio e ai suoi discepoli, con sculture e incisioni che rappresentano la vita del filosofo e i suoi insegnamenti. I visitatori possono anche ammirare una grande collezione di libri antichi e manoscritti. Il Tempio è un importante centro per la cultura e la storia della Cina, e attira turisti e pellegrini da tutto il mondo. Ogni anno, vi si tengono cerimonie e celebrazioni durante il compleanno di Confucio, il 28 settembre.


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Lezione 14: Il concetto spirituale del Dharma
Lezioni 15: Il concetto di Karma nelle filosofie orientali
Lezione 16: Le quattro diverse classi del Karma
Lezione 17: Come raggiungere il Nirvana secondo il Buddismo
Lezione 18: I quattro gradi della buddità
Lezione 19: Definizione di Bodhisattva e i suoi precetti
Lezione 20: I luoghi sacri del Buddismo
Lezione 21: Le origini della filosofia in Cina
Lezione 22: La vita di Confucio
Lezione 23: Presentazione del Confucianesimo, una concezione etica dell’uomo
Lezione 24: I discepoli di Confucio: Zigong, Zilu e Yan Hui
Lezione 25: I viaggi di Confucio coi discepoli
Lezione 26: Confucio. Le fonti del pensiero: i Dialoghi e lo Zuo Zhuan
Lezione 27: I quattro libri del Confucianesimo
Lezione 28: Per Confucio il rispetto dei genitori è fondamentale
Lezione 29: Guanju, la poesia d’amore che Confucio amava
Lezione 30: L’amore di Confucio per la musica di shao
Lezione 31: Confucio e il concetto di umanità
Lezione 32: Le cinque costanti dell’etica confuciana
Lezione 33: Il concetto di umanità in Confucio
Lezione 34: La divisione in classi secondo Confucio
Lezione 35: Sviluppi alla dottrina di Confucio: Mencio e Xunzi 
Lezione 36: Confucianesimo. Il confronto fra Mencio (il cuore) e Xunzi (la mente)
Lezione 37: La corrente filosofico-culturale del neoconfucianesimo
Lezione 38: La diffusione del Confucianesimo fuori dalla Cina
Lezione 39: Le principali differenze tra Confucianesimo e Buddismo
Lezione 40: Similitudini e differenze tra Confucianesimo e Cristianesimo

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Autore

Enrico Valente

Enrico Valente è nato a Torino nel 1978 dove si laurea in giurisprudenza nel 2004. Da oltre vent'anni si dedica allo studio e alla ricerca filosofica e da alcuni anni affianca la passione per la scrittura alla traduzione di saggi e romanzi. Con ”L'arte di cambiare, da bisogno a desiderio dell'altro” la sua opera di esordio, vince nel 2021 il primo premio al Concorso nazionale di filosofia ”Le figure del pensiero”, nello stesso anno riceve per la medesima opera la menzione d'onore al Premio di arti letterarie metropoli di Torino e arriva finalista al concorso di Città di Castello. Attualmente è impegnato alla preparazione di una collana intitolata ”Incontri filosofici” dedicata ai grandi protagonisti della filosofia che sta ricevendo un notevole riscontro da parte del pubblico ed è in corso di traduzione all'estero. Il suo primo numero “Il mio primo Platone” è arrivato finalista al concorso nazionale di filosofia di Certaldo (FI) 2022.

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